Spazio culturale, organizzazione di eventi, compagnia teatrale, microeditoria artigianale e partecipata. La filosofia minima, sperimentata positivamente con l’apertura di un teatro di 28 posti in 28 metri quadri, oggi ha l’esperienza giusta per meritarsi un contenitore virtuale che contempli non solo l’attitudine all’arte del palcoscenico, ma anche a quelle della scrittura e della lettura. Queste antiche arti, insieme al legno ed alla carta di cui ci “nutriamo” ci hanno educato a mantenere saldo il rapporto con le nostre radici e a guardare tutto con un occhio all’ambiente.
Less is more!
Da ventotto ce n'è uno